oggi leggevo che berlusconi per questo suo mandato invoca l'aiuto di dio. come un po' tutti noi, credo.
e mi sono tornate in mente alcune delle parole più belle mai scritte da un essere umano:
perciò preghiamo dio di diventare liberi da dio, e di concepire e godere eternamente la verità là dove l’angelo e la mosca e l’anima sono uguali: là dove stavo e volevo quello che ero, ed ero quel che volevo.
meister eckhart, sermoni tedeschi
martedì 13 maggio 2008
perciò preghiamo
così parlò featheryca alle ore 19:40
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5 commenti:
Grazie, perché io non sarei mai riuscita a volare così alto. Nel mio piccolo, notavo solo che il /Gott mit uns/ è la conclusione naturale della campagna elettorale tutta in camicia nera. Abbracci.
a proposito. sto notando in questi giorni che berlusconi è stato scalzato come gaffeur ufficiale del governo da gianfranco fini.
sì, preghiamo. Preghiamo che le nuove politiche sulla sicurezza non incrementino i fatti di questi giorni:
campi rom bruciati e saccheggiati, negozi di extracomunitari distrutti, giovani manifestanti aggrenditi a sprangate e vergogna sulla vergogna esponenti di forza nuova che vengono invitati all'università a parlare delle foibe. Domanda. Perché non si invita un serbo a raccontarci le nefandezze delle caMICIE NERE IN JUGOSLAVIA DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDiale?
aj
io ultimamente sarei più orientata verso una bella scarica di bestemmie.
La citazione è davvero molto bella... e aggiungerei "preghiamo Dio di liberarci da chi in terra si crede dio". Che dici? ciao
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