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mercoledì 6 agosto 2008
martedì 13 maggio 2008
perciò preghiamo
oggi leggevo che berlusconi per questo suo mandato invoca l'aiuto di dio. come un po' tutti noi, credo.
e mi sono tornate in mente alcune delle parole più belle mai scritte da un essere umano:
perciò preghiamo dio di diventare liberi da dio, e di concepire e godere eternamente la verità là dove l’angelo e la mosca e l’anima sono uguali: là dove stavo e volevo quello che ero, ed ero quel che volevo.
meister eckhart, sermoni tedeschi
così parlò featheryca alle ore 19:40 5 commenti
giovedì 24 aprile 2008
il dono della sintesi
sistole diastole. inspirare espirare. parlare ascoltare. vincere perdere. maschio femmina. amore paura. stare bene stare male. vuoto pieno. tesi antitesi.
la routine di ogni giorno che chiede imperativamente di avere un senso che trascenda l'abitudine e la monotona alternanza di ogni cosa e il suo contrario. la ricerca della sintesi, del superamento.
ecco perché un blog può fermarsi per due mesi: parafrasando samuel beckett: molto da dire, molti modi per dirlo. insieme all'obbligo di tacere (1).
così parlò featheryca alle ore 17:11 41 commenti
Etichette: parole parole parole, sbagliando s'impara
venerdì 22 febbraio 2008
dove stiamo sbagliando?
insegnante: e vi siete comportati bene oggi?
alunni: sì.
insegnante: bravi.
alunni: perché avevamo paura.
così parlò featheryca alle ore 18:33 3 commenti
Etichette: sbagliando s'impara
lunedì 18 febbraio 2008
ho scoperto che a volte sono così
così parlò featheryca alle ore 08:38 3 commenti
Etichette: autoreferenzialità
martedì 29 gennaio 2008
beauty lies (in the eye)
oggi sul 451
ragazzina mora: oh, ma 'n classe tua ce sta una che è 'no sgorbio.
ragazzina bionda: ma chi, quella coi denti tutti all'indentro?
rm: madonna mia sì, quella.
rb: no, perché ce sta pure 'n artra cor sopracciglio unico e i brufoli. ce stanno i mostri 'n classe mia.
rm: 'mazza, davero. quella che dico io è brutta forte.
rb: sì. cioè lei è tanto caruccia come persona, però 'n se po' guarda'.
rm: ma che magari c'ha pure er pischello?
rb: sì, ogni tanto la vie' a prende a scola.
rm: oddio, ma come se fa a bacia' una così?
rb: ma pure er pischello è brutto.
rm: ah 'mbe allora. alla fine è così: i brutti stanno co' i brutti.
così parlò featheryca alle ore 19:13 4 commenti
Etichette: teatro di strada